Sono passati circa tre
anni dalla prima volta che mi sono messo ai comandi del famosissimo
KV-1.
Per un giocatore inesperto
come me fu una vera scoperta.
Un carro lento ma capace
di rimbalzare colpi in continuazione e capace di rispondere al fuoco
con un arma in grado di tenere i carri nemici a distanza.
Infatti i carri di livello
3 e di livello 4 ci pensavano due volte prima di esporsi al fuoco di
un KV-1!
Da allora tante partite e
tanti altri carri sono passati nel mio garage ma il KV-1 resta sempre
al suo posto, con il suo slot dedicato.
Questo suo posto di
prestigio è in parte legato alle memorie delle belle partite
ottenute e un po' anche al fatto che ogni tanto fa piacere giocare
una partita a livello 5 e vedere che ci sono ancora i novellini che
non sanno dove sparare a questo “colosso russo”!
C'è anche un altro
fattore per cui il carro resta ancora nel mio garage.
Il KV-1 ha un passato
davvero interessante da raccontare e credo che tutti gli appassionati
di carri armati dovrebbero leggersi un po' la storia di questo carro
perché è un esempio di come una superpotenza come la Russia ha
cercato di far fronte ad un'esigenza bellica per un carro capace di
fermare le armate tedesche, con carri tecnologicamente avanzati e
rifiniti, e ha risposto con un prodotto più grezzo ma non meno
efficiente.
All'inizio della
operazione Barbarossa, il tempo giocava contro i russi e quindi la
produzione dovette essere accelerata ai massimi livelli per far
fronte al nemico invasore.
In questo carro si vede lo
spirito sovietico di non arrendersi mai e di gettare il cuore oltre
l'ostacolo.
Basti pensare che questi
carri erano talmente tanto necessari al fronte che uscivano alle
catene di montaggio senza aver nemmeno subito un trattamento di
levigatura delle giunture delle varie placche metalliche della
corazza, fuse assieme in fase di assemblaggio.
Non erano nemmeno
verniciati e, giunti a destinazione, veniva richiesto all'equipaggio
stesso di verniciarli sul campo.
Non mi addentro oltre
nella storia del carro ma tante altre notizie storiche si possono
trovare sui mille forum che trattano la sua evoluzione.
Fatte queste premesse è
giunto il momento di passare al video che ho preparato per voi e
lasciare la realtà per la finzione di WOT, sempre consapevoli però
che dietro a quei pixel, c'è un carro realmente esistito che nel suo
piccolo ha scritto alcune pagine della nostra storia.
Buona visione!
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