sabato 26 novembre 2016

Caernarvon: il cecchino che non ti aspetti...

Quando si parla di carri pesanti britannici si pensa inevitabilmente al Churchill e alla sua famiglia di carri lenti, con una discreta corazza ma con un arma al di sotto delle aspettative.
Quando però si raggiunge il Caernarvon le cose finalmente cambiano.



Il concetto di carro multiruolo a cui l'esercito britannico fu storicamente uno dei primi ad aderire, comincia a farsi sentire.
L'evoluzione che porterà alla fusione della linea dei pesanti e dei carri medi darà come risultato il Challenger e di seguito il Challenger II.
Questi due carri, pur se non presenti in WOT, sono il prodotto finale della fusione di un carro agile, con un buon motore e una buona arma come il Centurion, con un carro con un ottima corazza come i Churchill.
Quest'ultimo concetto, ovvero la corazza, negli anni poi si è evoluto con superfici più inclinate e armatura reattiva che, di fatto, hanno mandato in pensione il vecchio concetto di più spessore per una migliore corazza.

Il Caernarvon non è uno di quei carri da amare e tenere nel garage secondo me. Tuttavia è una svolta importante nell'albero tecnologico di WOT.
Mette finalmente a disposizione del giocatore un'arma che pur se non temibile sul campo di battaglia, a causa dello scarso danno per colpo, ha un ottimo rateo di fuoco sommato ad una discreta precisione e penetrazione.
É possibile portare la battaglia al nemico o, se nei livelli inferiori, non rimanere indietro come come avveniva coi suoi predecessori.

La chiave per giocare questo carro sta nel capire l'importanza della torretta.
Questa piccola meraviglia ha un profilo abbastanza ridotto, è molto angolata e permette di rimbalzare abbastanza facilmente i colpi che vi vengono sparati, specie dalla lunga distanza.
Se sommiamo quanto detto al fatto che l'arma ha una buona depressione ecco spiegato come si gioca il Caernarvon.
Questo carro britannico adora le alture e grazie alla precisione no stupitevi di trovarvi spesso nel ruolo di cecchino.
Cercate di evitare gli scontri 1 contro 1 in campo aperto perché il vostro scafo offre comunque poca resistenza ai colpi nemici, ma se riuscite a tenere esposta solo la torretta, allora avete buone possibilità di uscire vincitori.
A questo punto cosa c'è di meglio se non passare dalle parole ai fatti?

Perciò non indugiamo oltre e passiamo al replay per vedere assieme cosa riesce davvero a fare sui campi di battaglia il Caernarvon...



lunedì 24 ottobre 2016

SU 100: Come il 122-44 ma a livello 6!

Quando si parla si caccia carri c'è sempre l'eterno dilemma su quale sia la linea migliore.
Io , come sempre penso che ogni linea ha i suoi carri sopra la media che sono le cosiddette punte di diamante dell'albero tecnologico.
Borsig, ISU-152, T30, ecc...
Poi c'è sempre il discorso dei carri premium.
Il costo... Ne vale la pena? È quello che mi aspettavo o poi lo metto nel garage e non lo uso più?
Ecco, se mescoliamo con parsimonia questi due argomenti e poi filtriamo il mix che abbiamo ottenuto, ecco che si delinea un carro che bene o male trae i suoi punti di forza da quello che abbiamo appena analizzato.
Questo carro è l'SU-100.



Sulla carta non sembra avere chissà quali prestazioni e, a dirla tutta, il fatto che io abbia un solo replay da fornire per sostenere questa tesi, potrebbe facilmente indurre il giocatore medio a non spenderci più di tanto con questo carro.
In realtà è una tappa molto importante, specie per la linea russa (ovviamente).
Il motivo è che questo carro comincia seriamente a dare un imprinting ai giocatori di come sarà l'albero che si accingono a sbloccare.
Un carro che in parte ha la mobilità di un medio ma ma non ha una torretta.
Fa affidamento sulla inclinazione dello scafo frontale per rimbalzare i colpi nemici e ci riesce se angolata correttamente.
Ma soprattutto monta un'arma capace di far pensare due volte al nemico di esporsi senza cercare una protezione.
Questo è il punto di forza del carro che muove non troppo timidamente i primi passi in direzione della BL-10!

Per quanto riguarda i carri premium sembrerebbe non esserci una connessione diretta.
E invece non è così.
Infatti bisogna essere onesti e ammettere che anche ad un giocatore alle prime armi non può sfuggire il colpo d'occhio istantaneo che si ha nel guardare l'albero tecnologico sovietico.
Infatti la silhouette del nostro caro SU-100 è quasi identica a quella del SU-122-44.
Questi carri in realtà sono quasi gemelli ma soltanto andando a spulciare nei dettagli tecnici si nota che ambedue possono montare la stessa arma, ovvero quella da 122 mm.
Se mettete in proporzione il fatto che a livello 7 l'SU-122-43 è un buon caccia carri, va da se che a livello 6 l'SU-100 non può essere poi così male!
Ecco questi sono i rari casi in cui si può dire che WOT ci da la possibilità di provare un carro premium e soprattutto farlo in condizioni di vantaggio con un livello inferiore.
Certo, va da se che il carro premium ha altri benefici, ma se pensavate di prendere il 122-44, fate un serio pensierino al nostro caro SU-100 e poi decidete.


Ovviamente non sognatevi nemmeno di prendere il Matilda e poi pensare di prendere uno dei Matilda Premium sperando che sia minimamente migliore del carro standard... potreste venire bollati come eretici!


giovedì 20 ottobre 2016

Cuffie per videogames: Che dilemma!

Ho una confessione da fare: nella vita reale sono un po maldestro!
Questa rivelazione sulla mia personalità mi serve per introdurre il post di oggi.
Infatti qualche sera fa, complice una buona notizia che avevo ricevuto e volevo correre a riferire a mia moglie, mi sono lanciato a capofitto dalla sedia del pc in direzione della porta.
Nel fare tutto di corsa sono inciampato nel cavo delle mie fantastiche cuffie Fatality 1 tranciandolo di netto appena sotto al piccolo scatolino del controllo del volume.



In qualunque altra situazione avrei tirato sicuramente giù qualche bestemmia al limite della scomunicazione.
Tuttavia la notizia che avevo ricevuto era tale da far passare rapidamente in secondo piano quello che era appena successo.

Passata l'euforia e ritornato al mio PC, sul tavolo ad attendermi c'erano un paio di cuffie col cavo mozzato.
Le mie carissime Fatality avevano avuto un discreto periodo di vita e mi avevano sempre servito egregiamente ma, nello spirito di voler provare sempre qualcosa di nuovo, mi son lanciato alla ricerca di una valida ed economica alternativa.
Confrontando recensioni e prezzi mi son trovato ben presto ad identificare il mio prossimo acquisto.
Detto fatto eccomi adesso in possesso di un paio di Kotion Each G2000.



La prima cosa che inevitabilmente ho pensato quando ho guardato le specifiche era assicurarmi che il cavo fosse bello spesso e soprattutto più lungo di quello delle Fatality.
Infatti a prescindere dal mio essere maldestro, va anche detto che il cavetto con cui venivano fornite le Fatality era estremamente sottile e già da tempo, alla base del regolatore di volume, si intravedevano i fili di cuffie e microfono visto che la guaina nera che li proteggeva si era leggermente sfilata.
Rassicurati dal massiccio cavo delle nuove cuffie ho cominciato a considerare gli altri aspetti.
La seconda cosa che si nota paragonando i due set è sicuramente la dimensione.
Le G2000 sono molto più voluminose e le coppe delle cuffie avvolgono completamente le orecchie mentre le Fatality, dopo qualche ora di gioco, avevano l'abitudine di lasciare l'orecchio cotto al vapore.
È vero che si abitua anche a quello ma avere il lobo completamente rinchiuso dalle cuffie permette anche di isolare meglio dai rumori esterni e il peso superiore di questo set non risulta comunque eccessivo e anche se ammetto che non ho ancora giocato per sessioni troppo lunghe con queste cuffie, dubito seriamente che avrò il benché minimo problema ad abituarmici molto in fretta.
Un altro dettaglio che fa delle G2000 un buon set di cuffie è sicuramente il microfono.
Il fatto che sia rigido non permette al microfono di essere posizionato di fronte alla bocca come con le Fatality ma poterlo ruotare indietro quando non serve invece di poterlo spostare di poco può essere comodo in quelle situazioni in cui si vuole ad esempio vedere un film o giocare senza chat attive.
Per quanto riguarda le connessioni la cuffia ha una porta USB per alimentare i led blu che illuminano il set e ovviamente ha anche i jack per cuffie e il microfono.
Non fatevi trarre in inganno perché non si può usare solo la porta USB!!

Per finire il costo di 26 Euro delle G2000 mi sembra abbordabile per un set di cuffie per pc e anche se dal punto di vista del look le Fatality sono più rifinite e meno plasticone delle G2000, bisogna davvero mettere sul piatto della bilancia se valgono gli 8 Euro di differenza.


Buona ascolto a tutti!





venerdì 23 settembre 2016

Borsig: Hidden and Dangerous.

Eccoci ad una recensione davvero molto attesa.
Infatti fin dalle prime battaglie avevo già capito che fra me e il Borsig ci sarebbe stata un' ottima intesa.



Questo carro è la quintessenza del cecchinaggio, quello vero, quello dalla lunga distanza restando mimetizzati.
Per ottenere questa grandissima abilità il Borsig sacrifica tutto e guadagna una torretta girevole.
Non ha corazza e non è veloce ma ha un profilo molto basso che non solo gli permette di nascondersi facilmente dietro a rocce e crinali bassi, ma anche di avere un coefficiente mimetico più altro di altri carri.
Se penso al carro precedente, lo Sturer Emil, mi viene la nausea a pensare a quanta frustrazione poteva dare.
Una eccellente depressione (cosa che non ha il Borsig) gli permetteva di scollinare esponendo una piccola parte del carro, ma questa era davvero la sua unica capacità.
L'arma non era male, è vero, ma tempi di ricarica lungi e 15, dico 15 colpi che potete portare con voi per ogni battaglia, erano una condanna.
Non solo come numero ma anche come costi di riarmamento a fine partita.
Inoltre un arco minuscolo dell'arma e un profilo molto alto, lo rendevano facile da individuare. Infine la lentezza abissale era davvero la ciliegina sulla torta per farmi odiare questo disgraziato cacciacarri.
Col Borsig invece, si rinasce a nuova vita.
È davvero la giusta ricompensa per essere passati dal Testardo Emil...

Non posso dire di essere un esperto in merito ai cacciacarri.
Tuttavia ho seguito le due linee principali che la maggior parte dei giocatori segue, ovvero quella russa della ISU 157 e questa dei tedeschi.
Tuttavia mentre i russi tendono a diventare corazzati e a picchiare duro a scapito della precisione, questa linea tedesca punta tutto sull'accuratezza del colpo, una maggiore mobilita e il mimetismo a scapito della corazza.
È vero, nemmeno questo carro scherza quando si parla di danno, ma non possiamo certo paragonarlo alla sua controparte sovietica.
Potrò sicuramente essere più oggettivo quando giocherò la linea russa, ma per ora sono davvero soddisfatto da questa meraviglia della ingegneria tedesca.
È uno di quei carri da rispolverare in quei giorni in cui tutto va male in WOT.

E con questa piccola introduzione vi lascio alla recensione.

Ciao Ciao.


martedì 6 settembre 2016

BT7 Artillery & Panzer Ic : La minaccia per i principianti.

Quando vi appassiona un videogame ed iniziate a giocarlo per la prima volta, c'è sempre una curva di apprendimento che in un determinato periodo di tempo vi porta a comprendere tutte le sfaccettature del gioco.
Questa curva è inevitabilmente costellata di novità da scoprire e da errori da comprendere.
In WOT ci sono davvero tante informazioni che bisogna assimilare in poco tempo e ricordarsele tutte durante la battaglia.
Pertanto capisco che non è un gioco per niente facile anche perché non dipende solo da voi ma da un team di cui voi siete solo uno dei 15 giocatori della vostra squadra.

Tuttavia se già conoscete un po' i carri del gioco, il loro potenziale o i loro punti deboli, partire già avvantaggiati ad inizio partita.
Proprio seguendo questo pensiero ho pensato a un paio di carri che secondo me, a livello 3, possono davvero rovinare la giornata a chi sta imparando a giocare.
Questi carri sono il BT7 Artillery e il Panzer IC.




Il primo è un carro Premium mentre il secondo è un carro della linea dei leggeri tedeschi.
Ambedue hanno una potenza di fuoco molto elevata anche se gestita in modo diverso.
Il BT7 Artillery usa un potente colpo esplosivo per eliminarvi. Come il famoso T49 non è preciso ma il carro è veloce e riesce a scappare dopo aver sferrato il suo colpo letale se non siete pronti ad anticiparlo.
Il Panzer IC fa invece affidamento su una mitraglietta con un caricatore da 40 colpi e danno medio di 8 punti vita per colpo.
Chi guida questo carro si assicura sempre di avere il vostro lato più debole prima di scaricare il caricatore ,per avere la certezza di massimizzare i colpi a segno visto che ogni colpo non ha una grande penetrazione.

Scartabellando nei vari replay che ho a disposizione ho trovato proprio una partita che conteneva questi due carri nello stesso plotone.
Pertanto ho deciso di condividerla con voi affinché possiate farvi una idea di quello che questi carri possono fare in battaglia.


Mi raccomando.... fate sempre attenzione sui campi di battaglia!


domenica 21 agosto 2016

SU 122 44 : La recensione

Rieccoci qua dopo una lunga, lunghissima pausa.
Purtroppo non è davvero facile star sempre dietro a tutto, incluso il mio canale di WOT.
Ad ogni modo oggi la vostra attesa per l'ennesima recensione è finita.
Infatti ecco qui per voi l'SU 122 44.



Questo ottimo Cacciacarri è decisamente un buon punto di partenza per che fosse interessato alla linea dei cacciacarri sovietici.
Una discreta macchina da soldi e un carro che non solo beneficia dei coefficienti di mimetismo dei cacciacarri , ma possiede anche un ottima manovrabilità che , nelle partite di livello 7, gli permette di giocare anche in ruoli aggressivi se opportunamente supportato.
È sicuramente un carro capace di dare soddisfazioni e belle partite divertenti, ammesso che siate disposti ad imparare quando e come esporvi.
La corazza è ottima e consente davvero di rimbalzare facilmente i colpi della maggior parte dei carri di livello 5 e 6 se angolata correttamente
Il costo di questo carro nel negozio di Wargaming è di 26 Euro, ovvero nella fascia medio alta dei prezzi.
Tuttavia il beneficio in termini di crediti guadagnati quando lo si gioca e la rapidità nel riaddestrare i membri dell'equipaggio, ne fanno un carro molto utile quando sbloccate un nuovo cacciacarri.
Infatti mettere l'equipaggio appena riaddestrato su questo carro per qualche partita, fino a riportarlo al 100% , non solo vi aiuta ad ammortizzare il riaddestramento al 90%, ma anche a recuperare un po di crediti dopo aver comprato un carro nuovo con nuovi moduli e proiettili.


In conclusione, se avete voglia di investire su un carro Premium che possa darvi un discreto quantitativo di soldi dopo ogni partita e sia divertente da giocare, questo è sicuramente uno dei candidati migliori.
Tuttavia , come dico sempre, cercate di aver macinato abbastanza partite per capire bene come funziona WOT.
Questo non è sicuramente un carro per chi non ha mai fatto delle partite a livello 7.
Il tipo di giocatore ideale è quello che ha almeno ricercato un paio di carri a questo livello, sa leggere la mappa durante la partita e sa bene quali sono i ruoli di ogni tipologia di carro.

Non resta altro da fare che passare al video...

Ciao a tutti!




martedì 5 luglio 2016

Prima pensa... poi avanza!

Quando nei primi 20 secondi di gioco vedo quei carri solitari che si lanciano verso il nemico senza avere la minima idea di cosa stanno facendo, istintivamente guardo il colore delle loro statistiche e, tristemente, mi accorgo che sono i classici “tomato” (statistiche rosse).
Tuttavia in alcuni casi ci sono anche giocatori con statistiche decenti che commettono lo stesso errore.
Quando questo accade mi chiedo davvero se se ne rendono conto o meno.
Purtroppo la triste verità emerge quando vengono rapidamente distrutti dal team nemico e iniziano ad insultare il proprio team per non avergli fornito il giusto supporto.
Questi sono i classici giocatori dissociati dalla realtà che sono convinti di aver fatto la scelta giusta e non c'è modo di farli ragionare.
Iniziano subito ad insultare i membri della propria squadra perché dare la colpa a qualcun altro è l'unico modo che hanno per riscattarsi agli occhi del team nemico per aver fatto una cazzata clamorosa.

Tuttavia, anche se la reazione di questi giocatori è stupida e spropositata, l'errore di lanciarsi in battaglia senza averci pensato su, capita a tutti prima o poi.
Complice la voglia di giocare accumulata dopo una giornata snervante di lavoro o magari semplicemente quando ci troviamo alle guida di un carro leggero per la prima volta, sono cose che bene o male capitano.
La differenza sta nel fatto di accorgersi di aver fatto la cazzata e non farlo pesare agli altri membri del team.
Oggettivamente secondo me c'è  un modo semplice per evitare di cadere in questo tranello e consiste nell'aspettare 5 o 6 secondi dopo la fine del conto alla rovescia, e poi decidere dove andare in base alla distribuzione del team.
Se a questo piccolo ragionamento sommiamo un analisi del carro che abbiamo e delle nostre abilità, ecco che ci troviamo già nella situazione in cui possiamo davvero massimizzare il nostro risultato nella partita.
Infatti che finisca con una vittoria o con una sconfitta, purtroppo dipende anche da altre 14 persone in squadra con voi.
Però se invece di essere rispediti nel garage dopo un minuto dall'inizio della partita, riusciamo a sopravvivere più a lungo che si può per fare il maggior danno possibile al nemico, questo ci ripagherà con un buon quantitativo di crediti ed esperienza che sono fondamentali per migliorare il nostro carro e continuare la ricerca dei nostri carri preferiti.

Fateci un pensierino e magari scoprirete che per essere giocatori migliori non serve passare delle ore su WOT ma solo riflettere un po' di più.
Proprio per questo motivo ecco perché oggi ho deciso di pubblicare questo video.
Fatemi sapere cosa ne pensate...

Ciao


venerdì 1 luglio 2016

Fine della Lorraine 40t?

La Lorraine 40t, in carro medio di livello 9 della linea francese, sembra destinato a finire nel cestino e ad essere rimpiazzato dalla Bat Chat 25 t AP.
Ecco qui alcune immagini...





...e il link per saperne di piu':
 https://ritastatusreport.live/2016/03/22/lorraine-40-t-to-be-replaced/

Wot per consoles fa un passo avanti a Wot per Pc

A quanto pare Wargaming si sta dando da fare per attirare sempre piu' persone sul client di WOT per console e, con l'ultima trovata, penso che abbiano davvero centrato nel segno. Guardate infatti questo replay che mostra due nuovi incredibili effetti atmosferici: Tempesta di Sabbia e Blizzard. Vedremo mai qualcosa di simile su PC?


giovedì 23 giugno 2016

Super Pershing e la filosofia dei carri premium

Finalmente oggi ho fatto un altro passo avanti nel mio piccolo mondo di WOT.
Infatti ho finalmente rilasciato la mia prima recensione su un carro Premium.
Onestamente non sapevo bene come avvicinarmi a questo soggetto che ritengo un po' spinoso.
Infatti finché si tratta di parlare di un carro con cui ho giocato e che tutti possono ottenere su WOT gratuitamente, è facile esprimere un opinione basandosi solo sulla propria esperienza.
Se qualcuno poi non si trova d'accordo con il mio feeling personale, pazienza.
Tuttavia quando bisogna esprimere una opinione non basandosi solo sul proprio punto di vista, ma sapendo che un carro richiede anche una spesa per essere aggiunto al proprio garage, allora la cosa cambia....no?



Perlomeno questo era quello che pensavo prima di fare la recensione.
Però poi, giunto verso la fine, mi sono accorto che non è proprio così.
Infatti ritengo che con il valore monetario del carro si paghi in realtà i bonus di esperienza e di crediti.
Ovviamente tanto più alto sarà il livello del carro, più elevato sarà il suo costo.
È logico, tutti vogliono bene o male progredire e giocare con i livelli alti del gioco.
Però se ci fermiamo un attimo a pensare,sono soprattutto i livelli alti che sono i più costosi come costi di riparazione e costi munizioni.
Proprio per questo motivo, quando iniziamo ad avere in garage dei carri di livello 9 o 10 e abbiamo un account standard, dobbiamo inevitabilmente avere in garage anche dei livelli più bassi che ci permettono si portare a casa quei crediti necessari per alimentare l'economia dei livelli più alti.
Infatti se pensiamo ai costi di una sconfitta con distruzione di un carro di livello 10, riceviamo delle mazzate che possono dare un bel colpo alla nostra economia.
Ed è qui che i carri Premium iniziano a diventare allettanti.
Avere un carro che bene o male riesce a ripagarvi dei costi di riparazione anche se non fate un partita eccelsa, diventa un bel sollievo non solo per il portafoglio virtuale di WOT, ma anche per l'addestramento di un nuovo equipaggio che beneficerà dell'addestramento al doppio della velocità.
Da qui si evince come possa diventare sfizioso, per un giocatore alle prime armi, avere un carro Premium fin dall'inizio.
Tuttavia questa idea del pagare per aver qualcosa di migliore non vi deve illudere.
Infatti non bisogna correre a comprarsi un carro e buttarsi sui campi di battaglia.
I carri a pagamento hanno una loro filosofia e non devono essere comprati con leggerezza.
Devono adempiere ad uno scopo e questo scopo deve essere quello di coprire una esigenza.
Quindi per prima cosa pensate ad una nazione che vi piace e sulla quale siete genuinamente disposti a spenderci tempo.
Selezionate poi una categoria di carro che vi appassiona.
Successivamente informatevi il più possibile, cercate su internet i video delle partite andate bene e, se le trovate, anche quelle andate male per vedere quando si guadagna anche nella peggiore delle ipotesi.
Infine accumulate un'esperienza decente su WOT che vi permetta di capire sufficientemente le tattiche base di gioco.

A questo proposito cercate di avvicinarvi al gioco con umiltà e andate oltre agli insulti che qualcuno magari potrebbe farvi sui campi di battaglia.
Rianalizzate il replay di una vostra partita, potreste infatti scoprire che anche se insultare è inutile e offensivo, il messaggio che volevano darvi era corretto e stavate realmente commettendo un errore.
Pensateci....

Mi fermo qui perché non voglio tirare questo argomento per le lunghe e voglio lasciare spazio alla recensione di oggi.
Pertanto ecco a voi la mia prima recensione di un carro Premium.
Buon divertimento.







lunedì 30 maggio 2016

BUGS!!!

Al giorno d'oggi ci sono talmente tanti computer con configurazioni così disparate che genuinamente credo sia molto difficile, per qualunque tipo di programmatore, anche il più esperto, riuscire a fare un software compatibile al 100% con tutti i pc.
Pertanto, quando un aggiornamento di un videogame viene rilasciato, inevitabilmente ci saranno dei problemi.
L'entità del problema sarà direttamente proporzionale al numero di utenti bloccati e di conseguenza verrà risolta più o meno rapidamente dalla softwarehouse, che come scopo ha quello di avere sempre più persone che utilizzano il loro applicativo.

Wargaming non è esente dalla maledizione della nuova patch.
Negli anni, nonostante abbia sempre cercato di tenere il mio computer con alti standard di performance selezionando le grandi marche in fatto di hardware, anche io mi sono imbattuto in qualche occasionale bug che ha inevitabilmente modificato la mia esperienza di gioco.
Ricordo ancora nel 2011 quando scaricai WOT per la prima volta.
Mi buttai in battaglia non sapendo niente del gioco e mi trovai con davanti a me solo un puntatore nel mezzo di un piazzale vuoto (la parte alta di Himmelsdorf).
Non capivo cosa stesse succedendo e dopo circa un minuto e mezzo cominciai a sentire colpi che colpivano il mio inesistente carro fino a farlo scoppiare.
Insomma, per farla breve, il client mi caricava la mappa di gioco ma non i carri!

Dopo due computer e numerose partite di WOT alle spalle ho incontrato bug di tanti tipi e in alcuni casi ho avuto la prontezza di immortalarli con degli screenshot.
E così oggi ho raccolto per voi i migliori errori di programmazione di WOT e ve li propongo in questo divertente video.

Buona visione!


giovedì 26 maggio 2016

M41 - L'artiglieria per masochisti

Recentemente, parlando con Homer, abbiamo deciso che era ora di iniziare seriamente a ricercare quelle che sono considerate le artiglierie migliori di WOT.
Dico seriamente perché finora ci siamo concentrati solo sull'albero britannico e su quello tedesco.
Io mi sono fermato all' FV304 per il primo e sono arrivato al GW Tiger P per il secondo.
Onestamente, ambedue le scelte, si sono rivelate essere davvero infelici.
Quando sono arrivato all'FV non ho fatto in tempo a portare l'equipaggio al 100% che Wargaming a ha deciso di nerfare il super carro rendendolo molto meno manovrabile di prima e facendogli perdere il suo status di super artiglieria, capace di correre come un pazzo per il campo di battaglia e spararvi una bordata mentre passa.
Era una specie di T49 ma a livello 6.
Allora ho cercato di dedicarmi all'albero germanico che mi aveva dato tante soddisfazioni.
L'Hummel è stato davvero un carro eccellente sul quale si poteva davvero fare affidamento.
Il GW Panther ci ha messo un po ad ingranare ma alla fine si è rivelato comunque ottimo per l'ampio raggio e la maggior mobilità che gli permetteva di riposizionarsi un po meglio del precedente.
Purtroppo, giunti al GW Tiger P, ecco che tutto va a rotoli.
Avete un carro lentissimo e gigantesco il che vi rende facile preda dei leggeri già ad inizio partita in mappe come Sigfried Line.
Inoltre siete soggetti a buone possibilità di fuoco di artiglieria nemica che sta facendo counter arty e difficilmente vi mancheraà anche se cercate di riposizionarvi dopo ogni colpo.
Insomma, aspettatevi di stare ben poco sul campo di battaglia e di fare poco danno vista la grande imprecisione.

Per farla breve ci siamo dati un occhiata in giro e le artiglierie americane e francesi sembrano essere le migliori.
Avendo ricercato il Chaffee, ambedue avevamo accesso all'M41.



Di conseguenza, un bel sabato mattina, decido di cominciare con questa artiglieria.
Ebbene è stata una sorpresa inaspettata ma anche totalmente deviante.
Infatti alla quarta partita avevo già ottenuto il Distintivo di Maestria Fenomeno.



Molto orgoglioso ma anche molto contento del fatto che sembra essere una buona artiglieria lo comunico ad Homer che, perplesso, mi chiede come ho fatto visto che sembra essere una artiglieria molto imprecisa.
La cosa mi stupisce ma li per li non ci faccio caso e mi dedico ad altro.
A partire dal giorno dopo, la vera natura dell'M41, è diventata una triste realtà.
Il mio Distintivo di Maestria è stato un vero caso rarissimo e molto fortunato!
Infatti anche con l'equipaggio che è già salito al 85% di abilità base, l'arma si rivela essere davvero terribilmente imprecisa.
L'unica reale possibilità di limitare l'imprecisione assurda di questo obice, è quella di aspettare di aver mirato fino alla chiusura massima del reticolo e recitare la vostra preghierina a Santa Barbara, la patrona degli artiglieri, chiedendo una intercessione!
Se tutto va bene fate centro ma non stupitevi se il colpo va quasi sempre al limite del reticolo.
Inoltre se puntate davanti al bersaglio il colpo cadrà matematicamente dietro e viceversa, aggiungendo alle scarse possibilità di fare danno, anche la frustrazione di sentirvi inutili in battaglia, se non addirittura ottenere qualche bell'insulto dai vostri membri di squadra ed ecco la ricetta per la depressione in WOT.

Proprio stamattina ho deciso di scrivere questo post proprio dopo una bastonata lunga sei partite in cui tutte sono state sconfitte clamorose con colpi perfetti, dal punto di vista del puntamento, ma completamente fuori reticolo.

La strada per la M53, considerata una delle migliori artiglierie in gioco, sembra adesso più lunga che mai!
Che altro dire se non: “Santa Barbara. Prega per noi!”


lunedì 23 maggio 2016

59-16: fantasma o scheggia impazzita?

Il 59-16 è stato, per me, uno dei primi veri carri leggeri di World of Tanks in grado di adempiere al suo ruolo con efficienza.
Insieme alla ELC AMX Bis, che avevo ricercato circa sei mesi prima, rappresenta per me una accoppiata di carri che possono davvero fare la differenza in tutte quelle mappe in cui i caccia-carri hanno spazi aperti per dare la caccia ai carri nemici.
Mi riferisco in particolare a Malinovka e Prokorovka.
Sia che siate scout attivi e continuiate a girare come schegge impazzite sul campo, sia che investiate tutto su mimetismo e diventiate carri fantasma sul campo di battaglia, il piccolo carro cinese di livello 6 è in grado di darvi delle belle soddisfazioni.



Dal punto di vista storico, il carro doveva essere un carro leggero il cui ingresso nelle forze armate doveva coincidere con il decimo anniversario della nascita della Repubblica Popolare Cinese.
Tuttavia era troppo poco corazzato confronti ai carri occidentali, e venne scartato.
Nel riportarlo alla luce Wargaming ha fatto un ottimo lavoro restando fedele alle prestazioni del carro che, progettato per un peso massimo di 16 tonnellate, era decisamente agile.

Sui campi di battaglia avete un basso profilo dalla vostra parte assieme ad un'ottima accelerazione e mantenimento della velocità massima, se imparate come sterzare gradualmente o usate qualche colpetto di freno a mano nelle situazioni critiche.
Anche la torretta rimbalza qualche colpo occasionale, ma la più grande abilità è il mimetismo.
Come ogni leggero il coefficiente è sempre al 100% a meno che non spariate.
Pertanto sparate solo quando siete già in movimento e magari state per prendere copertura.

A voi la scelta dell'arma beninteso che la dovete usare solo nei casi in cui non comporta pericolo di individuazione e quando state ingaggiando carri su cui avete una posizione di fuoco vantaggiosa su un punto debole.
In alternativa andate a caccia di artiglierie, strategia che ripaga quasi sempre ampiamente, specie se avete il caricatore.

In conclusione, se non avete ancora deciso che linea di leggeri prendere e volete fare qualcosa di diverso dalla linea francese o americana, quella cinese fa sicuramente per voi e lo fa con l'intelligenza di farvi capire molto bene come si arriva al 59-16.
Infatti già dal Type T34 cominciate ad avere la possibilità di provare tratti distintivi del 59-16 come l'ingaggio in velocità.
Tuttavia il Type T34 ha anche un po' di corazza angolata e questo tratto continua con il Type 58.
Quindi avete una vera e propria evoluzione di un albero tecnologico non dettata solo dalle epoche di ingresso sui campi di battaglia dei carri, ma da un filo conduttore che delinea tutto il ramo tecnologico.
Pertanto fateci un pensierino alla linea cinese perché potrebbe davvero appassionarvi in maniera inaspettata.

Ed ora godetevi il replay!


martedì 17 maggio 2016

KV-1: Il Colosso Russo

Sono passati circa tre anni dalla prima volta che mi sono messo ai comandi del famosissimo KV-1.
Per un giocatore inesperto come me fu una vera scoperta.
Un carro lento ma capace di rimbalzare colpi in continuazione e capace di rispondere al fuoco con un arma in grado di tenere i carri nemici a distanza.
Infatti i carri di livello 3 e di livello 4 ci pensavano due volte prima di esporsi al fuoco di un KV-1!



Da allora tante partite e tanti altri carri sono passati nel mio garage ma il KV-1 resta sempre al suo posto, con il suo slot dedicato.
Questo suo posto di prestigio è in parte legato alle memorie delle belle partite ottenute e un po' anche al fatto che ogni tanto fa piacere giocare una partita a livello 5 e vedere che ci sono ancora i novellini che non sanno dove sparare a questo “colosso russo”!

C'è anche un altro fattore per cui il carro resta ancora nel mio garage.
Il KV-1 ha un passato davvero interessante da raccontare e credo che tutti gli appassionati di carri armati dovrebbero leggersi un po' la storia di questo carro perché è un esempio di come una superpotenza come la Russia ha cercato di far fronte ad un'esigenza bellica per un carro capace di fermare le armate tedesche, con carri tecnologicamente avanzati e rifiniti, e ha risposto con un prodotto più grezzo ma non meno efficiente.

All'inizio della operazione Barbarossa, il tempo giocava contro i russi e quindi la produzione dovette essere accelerata ai massimi livelli per far fronte al nemico invasore.
In questo carro si vede lo spirito sovietico di non arrendersi mai e di gettare il cuore oltre l'ostacolo.
Basti pensare che questi carri erano talmente tanto necessari al fronte che uscivano alle catene di montaggio senza aver nemmeno subito un trattamento di levigatura delle giunture delle varie placche metalliche della corazza, fuse assieme in fase di assemblaggio.
Non erano nemmeno verniciati e, giunti a destinazione, veniva richiesto all'equipaggio stesso di verniciarli sul campo.

Non mi addentro oltre nella storia del carro ma tante altre notizie storiche si possono trovare sui mille forum che trattano la sua evoluzione.
Fatte queste premesse è giunto il momento di passare al video che ho preparato per voi e lasciare la realtà per la finzione di WOT, sempre consapevoli però che dietro a quei pixel, c'è un carro realmente esistito che nel suo piccolo ha scritto alcune pagine della nostra storia.

Buona visione!


lunedì 18 aprile 2016

Team Speak e Enigma Gaming : Accoppiata vincente!



In WOT, la comunicazione fra i membri di un plotone, di un distaccamento o di una partita di clan è indispensabile.
La possibilità di cambiare strategia rapidamente, chiedere aiuto o indirizzare il fuoco sullo stesso bersaglio è pressoché fondamentale.
Altresì importante è poterlo fare le mani libere, soprattutto con WOT, che le richiede entrambe per gestire carro e torretta.
Proprio per questo motivo, per ogni clan, arriva ben presto la necessita di un tool per parlare liberamente durante la battaglia.
Il nostro clan per anni si è affidato a Raidcall.
Questo applicativo, simile a Skype, permette la creazione e la gestione di un gruppo con diversi accessi.
Inoltre permette di creare sotto-canali rapidamente, cosi da accomodare diversi plotoni ad esempio.
Tuttavia negli anni questo applicativo si è dimostrato scadente in diverse occasioni.
Molto altalentante nel funzionamento e con performance al di sotto della norma che , in un modo o nell'altro, hanno non solo influenzato il la comunicazione quando era più importante, ma hanno anche decretato la scelta di passare ad un altro tool di comunicazione.

Cercando su internet e vedendo cosa facevano bene o male gli altri clan, abbiamo deciso di spostarci su TeamSpeak.
Questo applicativo ha subito riscosso grande successo non solo come qualità, ma anche come facilità di utilizzo.
Oltre alla selezione di sensibilità del microfono che lo attiva solo dopo una soglia preimpostata dall'utente, permette anche la configurazione automatica di accesso ad un canale tramite link.
Quest'ultima parte è degna di nota perché, ad un utente alle prime armi, potrebbe sembrare una limitazione.
Infatti la peculiarità di TeamSpeak sta nella gestione della connessione.
A differenza di Raidcall infatti, TS richiede un server al quale appoggiarsi.
Infatti a tutti gli effetti si scarica solo un client che di suo non fa altro se non gli si fornisce un link di collegamento.
Tutto ciò, come dicevo, può sembrare una cosa negativa se si considera che la maggior parte dei server sono a pagamento.
Tuttavia, con un po' di pazienza, è possibile trovare alcuni siti internet che forniscono accesso a server di TS gratuitamente.
Quello che utilizziamo noi è Enigma Gaming.



Semplice, rapido e affidabile, il sito di Enigma Gaming è la risposta per tutti gli utenti di TS che non possono o non vogliono spendere soldi in un server personalizzato.
La qualità di audio che si ottiene su TS è ottima e soprattutto i casi in cui i server sono offline sono stati davvero pochi e comunque per poco tempo.
Inoltre permette la creazione di più canali utilizzando sempre lo stesso indirizzo email, ottimo per chi vuole avere canali separati per giochi diversi.
Infine, completati i dati basi per creare il canale, EG vi invierà una mail, non solo con le informazioni, ma anche con un pratico link auto-configurante da dare ai membri del vostro canale che, in men che non si dica, si troveranno collegati e con la possibilità di aggiungere il canale ai propri bookmark.


In conclusione....
Se volete un un software che possa sopperire alle vostre esigenze di comunicazione in-game, Team Speak è il programma che fa per voi.
Inoltre se volete un vostro server dedicato e lo volete a costo zero, Enigma Gaming è quello che ci vuole.


Buona chat a tutti!

martedì 12 aprile 2016

L'identità di un clan



Recentemente mi è capitata una cosa che mi ha fatto pensare un po' al nostro clan e mi ha dato lo spunto per questo post.
Uno giocatore di WOT, iscritto al mio canale YouTube, mi ha contattato chiedendomi se poteva unirsi al nostro clan.
Ovviamente la risposta è “sì”, e questo vale per chiunque volesse unirsi al clan USAW.
Tuttavia mi sono permesso di suggerire, a questo giocatore, di pensarci bene prima di lasciare il suo clan per il nostro, spiegando che il nostro clan ha le sue particolarità che onestamente non mi sembravano coincidere con quello che lui si aspettava.
Lo so che può sembrare una cosa sconsiderata da parte mia, considerando che sono il secondo in comando del clan.
Tuttavia penso che la maggior parte dei giocatori di WOT, quando cercano di entrare in un clan, pensano solo a quello che credono otterranno e non all'identità del clan.
É altresì vero che la maggior parte dei clan cerca di procacciare e trattenere a tutti i costi i giocatori tenendoli continuamente coinvolti in battagli di clan e facendo schermaglie organizzate con un calendario per coinvolgere tutti.
Il nostro clan è differente su questo e su tanti altri punti.
Proprio per questo motivo ho deciso di raccontarvi un po' cosa è USAW.

Per farlo bisogna tornare indietro a quando muovevo i primi passi in WOT.
Quando abbiamo creato USAW eravamo solo tre ragazzi (Rataplan, Johnbull79 e Puppet Toy) che non avevano la benché minima idea di cosa significasse organizzare un clan.
Tutti e tre molto rilassati, al limite della pigrizia, sembrava quasi scontato che la nostra mascotte fosse un bradipo.
Infatti il nostro clan è iniziato più per gioco che non con l'idea di creare un vero e proprio clan.
Il desiderio era quello di avere una nostra propria identità e solo le persone che bene o male hanno condiviso con noi questo stesso feeling, sono le stesse persone che ancora oggi, dopo anni, sono membri del clan.
Non ci sono serate concordate in cui si gioca e anzi, spesso ci si trova a caso collegati e si decide di fare una Schermaglia all'ultimo minuto.
Non è una politica sempre vincente ovviamente perché spesso qualcuno, che cerca più azione in un clan, viene deluso e ci lascia.
Inoltre essendo un clan relativamente piccolo, spesso capita che qualcuno ci chieda se siamo interessati ad essere assorbiti da un altro clan.
“GIAMMAI!” è la nostra risposta.
In parecchi casi mi son trovato a rispondere, ai comandati di altri clan, che personalmente resterei con USAW a costo di rimanere l'unico membro del clan!
Daltronde ho visto nascere questo clan, come posso pensare di cambiare?
Chi rimane lo fa principalmente per la mancanza di pressione e l'occasione, senza impegno, di una partita di Clan, quando capita.
In alternativa si formano sempre quei due o tre plotoni di membri che giocano e cercano di aiutarsi a vicenda a macinare XP.
Ad esempio io e Homer spesso facciamo un plotone tirando dentro qualcuno che sta avendo una giornataccia e non riesce proprio a fare una buona partita con un carro specifico.
È un clan aperto a tutti, con davvero requisiti minimi per entrare e senza frontiere.
Infatti unisce giocatori di diverse paesi e di diverse fasce di età e, ovviamente, la lingua ufficiale è l'inglese.
Spesso leggendo la chat comune si vede un continuo scambio di informazioni, di risultati eccellenti o di sfortune incredibili.
C'è chi ha fatto un carro e suggerisce ad un altro giocatore come giocarlo o chi chiede come giocare una mappa specifica, cosa che è comune a qualunque altro clan.
Tuttavia di base c'è una generale calma e rilassatezza che bene o male sembra trovare nel bradipo, il simbolo ideale di come facciamo le cose.

Il messaggio che vorrei dare con questo post è che secondo me, in WOT, non sempre bisogna cercare quello che si vuole a tutti i costi.
Alle volte bisogna invece fermarsi e realizzare quello di cui si ha bisogno.
Credo che bene o male questo sia quello che tiene ancora assieme il nostro gruppetto.
Tutti siamo concordi nel dire che vorremmo fare più battaglie di clan ma quello di cui abbiamo bisogno è lo spirito rilassato con cui conviviamo in questo spazio virtuale che più che un campo di battaglia, per noi è quasi un salotto.

Il mio suggerimento pertanto è il seguente.
Cercate sempre di andare più in la della semplice possibilità di fare partite con altri giocatori quando vi unite ad un Clan e cercate di capire le persone che lo compongono e che tipo di atmosfera si vive nella chat comune quando chiedete qualcosa.
Potreste scoprire che sotto sotto siete anche voi dei bradipi combattenti!

lunedì 11 aprile 2016

Sherman III - Mini KV2 o Medio per accerchiamento?

Quando ho rivisto il replay per lo Sherman III mi sono dovuto ricredere.
Mi ricordavo un carro peggiore e credo di sapere il motivo di questo feeling.
Infatti tutto si può ricondurre alla mia precedente esperienza con il carro M4 Sherman della linea americana.
Era davvero il periodo in cui cercavo di sbloccare più carri possibili a scapito della qualità delle giocate.
Lungi da me da dire che sono un giocatore eccellente, ma perlomeno ora so molte cose di più sul gioco, conosco strategie per ogni tipo di carro e mappa e, nel limite del possibile, le applico per cercare di ottenere delle giocate decenti o comunque fare la mia parte.



Tornado allo Sherman M4 basti pensare che non lo avevo nemmeno mai giocato con l'arma Howitzer che invece sembra essere una delle più soddisfacenti, specie nelle partite di livello 5.
Con lo Sherman III non mi sono fatto scappare questa occasione ma, allo stesso tempo, mi sono trovato di più con l'arma da 76mm.
Tutto sommato è un buon carro per il suo livello e, cosa ancora più importante, una buona base per addestrare un equipaggio per il Firefly e, successivamente, per il Cromwell, se non volete restare a livello 6.
Lo si può giocare come medio, visto che la mobilità è discreta, ma si può anche ottenere giocate discrete dai crinali con un arma abbastanza precisa e con una buona depressione.
Il grind è tutto sommato facile da fare e, la scelta delle due armi prima elencate, lascia al giocatore la possibilità di ritagliarsi un ruolo e una tattica che può variare in base al proprio stile di gioco.
In conclusione un carro di passaggio che riesce a farsi voler bene ed ha una buona flessibilità nei ruoli.

A voi la scelta se giocarlo come un mini-KV2, con l'howitzer, o come un buon medio per fare accerchiamento del nemico.




martedì 5 aprile 2016

Chi Nu Kai - Il livello 5 più impacciato che ci sia?

Quando ripenso ai giorni in cui muovevo i primi passi in WOT, non posso fare a meno di pensare a Rataplan, il Comandante del nostro clan.
Subito tornano alla mente le partite fatte con i carri di livello uno e la prima volta che abbiamo giocato in plotone assieme a PuppetToy.
Da li a un mese avevamo già maturato l'idea del clan che si materializzò poco dopo.
Con lui come guida, scoprivamo man mano le varie chicche che ogni albero tecnologico riservava e facevamo partite su partite per macinare punti xp.
Alle volte si cominciava dopo cena per ritrovarsi alle 3 del mattino dopo senza nemmeno accorgersene.
Insomma, per farla breve, eravamo un bel trio affiatato.
Ovviamente, quando il lavoro e la famiglia prendono il sopravvento, ci si perde un po di vista ma quando ci si ritrova è come se non fosse passato nemmeno un giorno dall'ultima chiacchierata.

Come si capisce da questa introduzione, Rataplan è uno di quegli amici a cui sono legato e anche uno dei pochi membri del clan che ho conosciuto di persona, passando una vacanza assieme.
A testimonianza di questa bella amicizia, mi ricordo un evento ben preciso.
Quando WOT annunciò la linea giapponese e rilasciò il Chi Nu Kai, fu una bellissima sorpresa trovarmelo il mattino dopo nel garage, regalatomi proprio da lui.





Subito lo equipaggiai e ci buttammo sui campi di battaglia.
Ovviamente all'inizio ci vuole un po di pazienza per capire come usare un carro nuovo.
Tuttavia, per quanto mi impegnassi, non riuscivo davvero ad ottenere dei risultati decenti con questo carro.
Il motivo per cui mi sentissi così era un mistero anche per me.
Come se il carro fosse stato gravato da un peso invisibile o come se tutti gli altri carri si muovessero al doppio della velocità.
Lo trovavo lento, impacciato e con delle grandi limitazioni come la scarsa depressione.
Ovviamente non dissi niente perché, come da regola, giudico sempre un carro solo dopo il raggiungimento del 100% di addestramento dell'equipaggio.
Tuttavia, nemmeno dopo aver raggiunto questo obiettivo, sono mai riuscito a trovarmi a mio agio quando lo giocavo.
Ovviamente non potevo venderlo, visto che era un regalo, ne tanto meno lamentarmi con Rataplan.
Fu lui che dopo poco, visti i risultati e commenti poco lusinghieri sui blog, mi disse che se volevo potevo venderlo.
Tassativamente mi rifiutai! Era una questione di principio...

Dall'epoca dei fatti parecchio tempo è passato.
Rataplan non si collega praticamente mai, preso come è da famiglia e lavoro, e così il ruolo di comandante del clan è ricaduto con piacere su di me.
Da allora la linea giapponese si è espansa con la linea dei pesanti e dei medi.
Questi ultimi contengono anche il Chi Nu, praticamente uguale al Chi Nu Kai, ma con statistiche migliori, il che è ancora più deprimente per i proprietari della versione premium.
Pertanto il Chi Nu Kai è sempre li, nel mio garage, ma viene solamente spolverato per crediti o per missioni.
E fu proprio per una questione di crediti che, quasi un annetto fa, mi trovai a portarlo in battaglia con un altro amico e finalmente riuscii nella più inaspettata e irripetibile delle imprese: ottenere il distintivo di maestria Fenomeno!
Quando guardai la schermata coi risultati a fine partita fui davvero sbigottito perché mai e poi mai mi sarei aspettato che, con una partita che consideravo poco sopra la media del mio standard con questo carro, potesse arrivare la grande onorificenza.
Ovviamente mi salvai subito il replay e le schermate conclusive e così facendo , oggi , posso condividere con voi questo risultato più unico che raro.

Buona visione!


domenica 27 marzo 2016

Grant - Quando lo Sherman incontra il T40

Nella lista dei carri ostici, il Grant e il suo gemello americano, M3 Lee, sicuramente sono stati le spine nel fianco di molti giocatori di WOT. Soprattutto di quelli che muovono i primi passi.





I due carri hanno la peculiarità di essere classificati come medi , ma di avere la torretta montata nello chassis e non su una torretta girevole.
Questo obbliga i giocatori ad utilizzarli come caccia-carri.
L'arma in parte gli permette di adempiere a questo ruolo, ma il coefficiente di mimetismo no.
Inoltre l'alloggiamento dell'arma sul lato destro del carro, ci penalizza in tutte quelle situazioni in cui dobbiamo esporci col lato sinistro del carro poiché significa andare allo scoperto.
Tuttavia con qualche accorgimento è possibile ridurre notevolmente la sofferenza di dover macinare XP su questo carro.
Lo scopo del replay di oggi è proprio quello di darvi un suggerimento su come fare.

Fatemi sapere cosa ne pensate.


lunedì 14 marzo 2016

Sherman Firefly - Nè carne nè pesce

Quando pensavo a cosa scrivere nel post dedicato alla recensione del Firefly, sapevo benissimo da dove avrei iniziato. Infatti quando venne annunciato il secondo ramo dell'albero tecnologico britannico dedicato ai caccia-carri, ero molto curioso di vedere cosa Wargaming avesse in serbo per noi.



Dopo una rapida occhiata a tutti i veicoli, l'unico che per me spiccava era il Firefly, per l'appunto.
Da subito feci parecchia pressione con Homer per iniziare quella linea e prendere il carro in questione.
Le mie aspettative erano molto elevate.
Infatti per me non si trattava solo di un carro famoso a livello storico, ma avevo anche imparato ad apprezzarlo in un altro videogame: Company of Heroes: Opposing Fronts.
L'espansione del famoso gioco, rilasciata nel Settembre del 2007, dava la possibilità ai giocatori di intraprendere due campagne ben diverse, con la Panzer Elite Tedesca o con la Seconda Armata Britannica.
Proprio nella selezione dei veicoli disponibili con quest'ultima, c'era il famoso Firefly.
Un carro ottimo, specie se usato con “hull down” e in situazioni difensive, per contrastare attacchi di veicoli corazzati.
Ricordo giocate interminabili di ore e ore con gli amici e, in ogni partita, la linea difensiva delle mie armate reggeva a qualunque cosa mi venisse incontro e, proprio il Firefly, la faceva da padrona.
La passione per questo carro e le sue capacità nel gioco della Relic, furono per l'appunto alla base del mio desiderio di ricercarlo su WOT.
Purtroppo, questa sua presunta onnipotenza nel gioco di strategia, non era minimamente comparabile alle sue performance su WOT.
Ad ogni modo, una volta abbandonato lo Sherman III, io e Homer ci siamo dati allo sviluppo dei moduli del Firefly.
Tuttavia il grind non fu per niente piacevole come mi aspettavo.
Sulla carta, e anche come si evince dalla recensione che ho fatto, il punto di forza del carro è l'arma.
Infatti la 17 Pounder a livello 6 è la stessa del Black Prince e del Comet a livello superiore.
Nella realtà, il grind che mi ero pianificato di fare fino al 100% della prima abilità, dopo un paio di mesi di risultati mediocri, è passato in secondo piano per portare avanti altri carri.
Inoltre , complice una perdita di dati, alcuni replay decenti sono andati perduti, lasciandomi con solo un replay adatto alla recensione.
Per farla breve mi aspettavo di più dal Firefly.
La pecca di dover essere un carro medio con scarsa mobilità lo rende inefficace negli accerchiamenti e anche nel riposizionamento. Il profilo alto e il basso mimetismo gli permettono di giocare molto poco nel ruolo di caccia-carri. Ruolo fra l'altro ottimo per la tipologia di arma che monta.
E cosi nel mio garage, ancora per poco, c'è questa piccola delusione di carro che non è né carne né pesce.
In cuor mio speravo che perlomeno questo investimento di tempo e di ricerca dei moduli del Firefly potesse sfociare nella ricerca di un carro valido: il Challenger.
Invece a quanto pare, basandomi su recensioni e replay altrui, sembra che sono di nuovo in rotta per un ennesimo disastro!
Staremo a vedere.
Per ora eccovi la recensione del Firefly.
Alla prossima!










giovedì 10 marzo 2016

WOTINFO

Recentemente stavo lavorando su un paio di recensioni nelle quali parlavo dei CAMO Values.
Nello specifico facevo presente che i valori di mimetismo dei caccia-carri sono migliori rispetto ai medi.
Per chi gioca a WOT da tanto tempo e ha buona memoria, si ricorderà come alcune versioni fa il coefficiente camo dei TD venne abbassato (Premium esclusi).
Mi ero sempre chiesto di quanto fosse stato abbassato e come fossero i rapporti di camo con altri carri.
Ebbene le risposte alle mie domande sono arrivate con WOTINFO.
Il sito, oltre a diversi tool per fare confronti, fornisce anche dettagli sui valori camo dei diversi carri.
Fateci un giro se avete tempo perché sembra davvero fatto bene.
Ciao...

mercoledì 9 marzo 2016

Object 704 - L'inarrestabile

Come avevo anticipato ecco il primo dei replay che volevo condividere con voi.
Il giocatore Newgate_92 ci regala un ottima performance con il suo OBJ 704 sulla mappa Passo di Montagna in una partita di Livello 9.
Ottima conoscenza del carro e capacità, con una spolverata di fortuna, rendono questo replay imperdibile.
Buona visione!



giovedì 3 marzo 2016

Playlist dedicata ai Replay

Ciao a tutti. Oggi ho deciso di diversificare il mio canale. Oltre ad una playlist dedicata alle recensioni, ne ho aggiunta un'altra dedicata ai replay. Negli ultimi mesi, sia grazie ai membri del mio clan sia grazie agli iscritti al canale di Youtube, ho accumulato un po' di materiale interessante che vale davvero la pena condividere. Questa scelta offre nuovi spunti e nuove possibilita' di produrre piu' materiale in meno tempo, visto e considerato che ogni recensione richiede un po di ricerca storica e il tempo fisico per montare le varie parti del clip. Il replay invece mi permette di focalizzarmi solo sull'analisi e il commento di una partita cercando di trovarne i punti chiave che la rendono degna di nota. Pertanto invito chiunque volesse mandarmi un replay a caricarlo sul sito di wot e a mandarmi il link in un messagio privato sul canale Facebook o sul canale Youtube.

Nel frattempo ecco il link alla playlist dei replay.

Ciao a tutti!

giovedì 25 febbraio 2016

Panther - Il carro medio che puo' fare il cecchino...

Ricordo ancora nitidamente il giorno in cui con Homer_5 ci siamo recati al museo dei carri armati di Bovington, nel sud dell'Inghilterra.
Essendo ambedue appassionati dei veicoli corazzati, era davvero un occasione gustosa quella di poter vederne un museo pieno zeppo (se vi interessa potete pure dare un occhiata ai post che ho scritto a riguardo e vedere le centinaia di foto che ho fatto).
Fra i carri che desideravo vedere più di tutti all'epoca c'erano il Matilda, il mio carro preferit, e il Tortoise, visto che ci stavo giocando assiduamente.
Ambedue i miei desideri non furono esauditi purtroppo.
Infatti, proprio in quel periodo, erano ambedue in manutenzione per i preparativi di Tankfest, evento che si sarebbe tenuto da li a poco.
Tuttavia tantissimi altri carri erano li pronti ad attenderci e la nostra visita fu più che appagante.

In particolare ricordo come venni colpito dalla silhouette del Panther.
Non me ne accorsi subito che c'era anche lui mentre gironzolavamo per l'area dedicata alla guerra d'Africa.
Stavo ammirando con entusiasmo il Tiger I, altro carro con cui giocavo all'epoca, ed era quasi impossibile non essere assorbiti da questo mastodonte con la sua temibile fama.
Tuttavia passato il momento di ammirazione profonda per questa bestia d'acciaio, mi girai e scoprii un'area con il Panther e il T34-85.
Il Panther era nel centro di quest'area espositiva e decisamente era stato messo li con tutto quello spazio attorno per farlo risaltare ancora di più.
Una linea decisamente accattivante e una camo insolita che non avevo mai visto prima.
Strisce di color rosso ruggine e strisce di color sabbia (mimetica per il deserto) erano intervallate da strisce bianche.
Sembrava stranamente agile per la stazza che aveva.
Dopo pochi minuti girandogli attorno, ci aveva decisamente conquistati.
Il motivo non riesco davvero a spiegarlo. Forse la maggior parte del merito era da imputarsi alla sorpresa e, forse, al fatto che era un carro che conoscevo ma al quale non avevo pensato prima di venire a Bovington ne tantomento in WOT.
Il desiderio di sbloccarlo e giocarci, fu la nostra comune reazione.



Detto fatto.
Al nostro ritorno dal museo ci mettemmo subito dietro a ricercare il carro e in breve cominciò il nostro grind per sbloccare tutti I moduli.
Innanzitutto bisogna dire che la aspettativa comune che avevamo per questo carro era stata in parte delusa.
In effetti sembrava essere molto meno agile di quello che ci aspettavamo.
La forza del Panther, lo avremmo scoperto solo dopo, stava infatti nella sua arma.
Un profilo per certi aspetti più grande di tanti altri carri dello stesso livello e una agilità inferiore, lo rendevano quel carro mediocre nelle manovre di accerchiamento, ma che eccedeva in precisione e penetrazione sulla lunga distanza.
Insomma, per farla breve, il Panther è una specie di ibrido fra un carro medio e un caccia-carri.
La conferma la possiamo ottenere se guardiamo il carro che si trova a livello 10:l'E50 M.
Infatti questo carro è celebre per esser un ottimo cecchino, con un arma precisa e penetrante.
Molto spesso infatti si vedono replay in cui i giocatori esperti lo portano ai bordi della mappa e, grazia alla distanza che alla mimetica, forniscono un ottimo fuoco di supporto ai lati dell'avanzamento del nemico, obbligandolo a trovare riparo e, conseguentemente a perdere la concentrazione sull'avanzata.

Se questo carro, che si trova in cima all'albero tecnologico, ha questi requisiti, il Panther non poteva essere da meno.
E infatti molto spesso si riescono ad ottenere buoni risultati combattendo sulla lunga distanza.
Solo una volta che si è raggiunto un buon livello di conoscenza del veicolo è possibile capire se e come giocarlo come gli altri medi.
Tutto sommato devo ammettere che per la mia esperienza personale non posso dire che sia stato un carro eccelso.
Tuttavia ci son stati dei carri medi molto più ostici da ricercare.
A costo di sembrare un eretico alla comunità di WOT, il primo esempio che mi viene in mente è il Comet.
È altresì vero che quando ho ricercato il Comet sapevo la metà delle cose che so oggi di WOT.
Questo la dice lunga sul mio livello di percezione a riguardo.
Ad ogni modo, oggi come oggi, il feeling che il Panther mi ha lasciato è di un carro che sa il fatto suo ma solo in contesti che non richiedono un ingaggio ravvicinato.

Per saperne di più date un occhiata al video con la recensione.



mercoledì 3 febbraio 2016

M7: il medio... leggero...

Poco piu' di una settimana fa avevo caricato la recensione sul T21 indicando come fosse un carro leggero ma con la mobilità di un medio.
Tuttavia per arrivare al T21 bisogna passare dall'M7.



Un carro medio che si gioca più come un leggero.
Non è un carro che merita molta attenzione, ma avendo comunque un paio di replay da parte, ho fatto una mini recensione per dare qualche spunto a chi dovesse/volesse giocarlo.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao a tutti!